Numerosi studi epidemiologici indicano che l’esposizione a breve e lungo termine al particolato atmosferico è strettamente correlata allo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Tra i meccanismi implicati si evidenziano lo stress ossidativo e l’infiammazione. Altri studi hanno dimostrato i benefici a livello cardiovascolare derivanti dall’assunzione di integratori alimentari come l’olio di pesce e la vitamina C, sostanze che svolgono effetti antinfiammatori e antiossidanti.

La vitamina C, in particolare, ha la capacità di migliorare i livelli di lipidi nel sangue, la pressione sanguigna e la funzione endoteliale.

Gli Autori hanno quindi condotto questo studio randomizzato in doppio cieco per valutare i benefici vascolari associati al consumo di vitamina C.

Nello studio sono stati raggruppati 58 giovani studenti sani di Shjizahuang (città cinese con livelli di inquinamento atmosferico particolarmente elevati), assegnando loro vitamina C (2.000 mg/die) o un placebo per una settimana, alternando 2 settimane di intervallo.

Sono stati loro controllati prima e dopo lo studio, la pressione sanguigna, i lipidi nel sangue e i biomarker circolanti.

Dall’osservazione dei parametri citati è emerso che i soggetti che avevano assunto vitamina C mostravano benefici vascolari quali riduzione della pressione sanguigna, dello stress ossidativo e dei livelli di infiammazione.

Questo studio, nonostante alcune limitazioni, fornisce evidenze preliminari che la vitamina C rappresenta un modo semplice ed efficace per proteggere la salute vascolare dall’inquinamento.

Bibliografia
Ren J et al. Vascular benefits of vitamin C supplementation against fine particulate air pollution in healthy adults: A double-blind randomised crossover trial. Ecotoxicol Environ Saf. 2022 Aug;241:113735.