In questi ultimi decenni è stato studiato il ruolo protettivo di molti nutrienti e composti per la salute delle ossa e delle articolazioni, tra i quali possiamo citare magnesio e vitamina D, proteine, ma anche boswellia, glucosamina e condroitina, acido ialuronico, curcuma e artiglio del diavolo.

Tra i comportamenti più utili da adottare sono indispensabili, in caso di sovrappeso, la perdita di peso, stretching e antinfiammatori non steroidi (FANS) come prima linea di trattamento.

Inizialmente si cerca il sollievo sintomatico, nella speranza di riuscire a ridurre le comuni manifestazioni cliniche quali dolore, gonfiore e diminuzione della capacità di movimento.

Tra i possibili trattamenti ipotizzati, l’integrazione con antiossidanti è attualmente uno degli argomenti più intriganti.

Questi composti, infatti, sono in grado di attenuare la formazione di radicali liberi (ROS) nelle cellule del tessuto cartilagineo, i condrociti, che rappresenta uno step critico nella patogenesi di questa patologia.

Questa rassegna ha esaminato il ruolo dell’integrazione di vitamina C nella gestione dell’artrite.

Sono stati presi in considerazione vari studi in vivo e sull’uomo per valutare il suo effetto sulla prevenzione e progressione dell’artrite.

I risultati hanno mostrato che la vitamina C, in qualità di condroprotettore, è in grado di prevenire lo sviluppo dell’artrite.

È emerso inoltre che la sua carenza è collegata a un aumento dello sviluppo della malattia. In un altro studio è stato osservato che la sua assunzione (500-2000 mg) riduceva il consumo di antidolorifici e di migliorare la qualità della vita.

Secondo i Ricercatori, visti i risultati incoraggianti, è auspicabile la realizzazione di futuri studi clinici che possano ampliare la comprensione del ruolo della vitamina C nel controllo dell’artrite.

 

Bibliografia
Dunlap B et al. Vitamin C supplementation for the treatment of osteoarthritis: perspectives on the past, present, and future. Ther Adv Chronic Dis. 2021 Oct 20;12:20406223211047026.