È risaputo che l’esercizio fisico intenso e prolungato riduce le concentrazioni di glutamina e può causare immunosoppressione. Tuttavia la relazione tra la funzione dei neutrofili, normalmente deputati alla difesa dell’organismo, e glutamina non è ancora stata ben definita.

L'intenzione di questo studio era di valutare l’impatto della glutamina sulla funzione dei neutrofili in 26 giovani universitari che praticano judo, ai quali sono stati somministrati glutamina (3.000 mg al giorno) o un placebo per 2 settimane.
Sono stati loro misurati la produzione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS), l’attività fagocitica, l’attività opsonica (parametri della funzionalità del sistema immunitario) e gli enzimi miogenici nel siero.

Al termine delle due settimane di somministrazione, la glutamina ha mostrato di prevenire l’eccessivo danno muscolare, la soppressione della funzione dei neutrofili e la produzione dei ROS, persino in caso di training intenso.

La glutamina è un aminoacido non essenziale che si comporta da essenziale in particolari condizioni patologiche di ipercatabolismo (traumi, interventi chirurgici, infezioni) ed è quindi un nutriente condizionatamente essenziale.
In situazioni di deficit, quando nell’organismo aumenta il fabbisogno, la glutamina viene prelevata dai muscoli.
Nutriente elettivo in ambito sportivo dove è assunta per evitare la sindrome da sovrallenamento, la sua carenza è correlata all’aumento dei sintomi di infezioni delle alte vie respiratorie.
La glutamina ha mostrato anche la capacità di svolgere un ruolo protettivo su stomaco e intestino, mostrando effetti antiulcera e antigastrite.

Bibliografia
Sasaki E et al. Effect of glutamine supplementation on neutrophil function in male judoists. Luminescence. 2013 Jul-Aug.