Numerosi studi indicano un ruolo protettivo della vitamina B-12 sui neuroni, azione che svolge in particolare promuovendo la rigenerazione di nervi danneggiati e antagonizzando l’eccitotossicità indotta dal glutammato. Inoltre, altri dati clinici supportano la capacità di alleviare il dolore in varie condizioni di dolore nocicettivo e neuropatico di tale vitamina.

Ecco uno studio clinico che ha sperimentato la somministrazione orale di 1000mcg sublinguale di vitamina B-12 sulla gravità dei sintomi e sul profilo psicologico in pazienti con fibromialgia.

30 donne hanno partecipato allo studio, assumendo 1000mcg/die di vitamina B-12, 30 minuti prima o 2 ore dopo i pasti per 50 giorni.

I risultati hanno mostrato un significativo miglioramento della sintomatologia della fibromialgia e nei punteggi dell’ansietà ad essa correlata.

La fibromialgia è una sindrome piuttosto diffusa caratterizzata da un dolore generalizzato, accompagnato da disturbi cognitivi e dell’umore, affaticamento, problemi del sonno e altri sintomi somatosensoriali.

Sebbene la patofisiologia di questa malattia sia ancora sconosciuta, la sensibilizzazione del sistema nervoso centrale è proposta tra le cause della sua patogenesi.

Considerando la marcata sicurezza e l’effetto positivo di questa vitamina riscontrati sul miglioramento neurobiologico e clinico della fibromialgia, i ricercatori suggeriscono che la somministrazione di 1000mcg di vitamina B-12 sublinguale possa essere considerata una terapia aggiuntiva per il controllo di questa patologia.

Concludendo, gli Autori affermano che questo studio rappresenta uno spunto interessante per lo sviluppo di ulteriori ricerche per valutare e confermare l’effetto della vitamina B-12 come sicuro e potenzialmente importante moderatore del dolore nocicettivo e psicologico nella fibromialgia.

Bibliografia
Gharibpoor et al. Effect of vitamin B12 on the symptom severity and psychological profile of fibromyalgia patients; a prospective prepost study. BMC Rheumatology (2022) 6:51.