Nell’uomo gli inibitori della fosfodiesterasi 5 (PDE5-i) sono agenti farmacologici diffusamente utilizzati nella pratica clinica per il trattamento della disfunzione erettile. Tuttavia, a causa degli effetti collaterali che possono manifestarsi in alcuni soggetti, si guarda con interesse a prodotti naturali.

A tale proposito, l’utilizzo dei fitocomplessi nella disfunzione erettile ha mostrato effetti terapeutici promettenti. Questa review riassume i dati di 34 studi, tra cui alcuni riguardanti piante con attività inibitoria della fosfodiesterasi, altre senza tale attività. Vediamo i più interessanti.

Tra i fitocomplessi ad attività inibitoria della PDE5 è stato osservato che il Tribulus terrestris ha effetti multipli che possono contribuire a una buona funzione erettile, come l’aumento del testosterone e dell’ossido nitrico.

In uno studio clinico, il Tribulus terrestris, ad un dosaggio di 250 mg 3 volte/die, ha mostrato di aumentare sia i livelli di testosterone totale che quello libero. In un altro studio il tribulus ha aumentato la libido in pazienti con ridotto desiderio sessuale. È stata anche osservata una leggera riduzione dei livelli di PSA in pazienti con disfunzione erettile e carenza di androgeni.

Buoni effetti sono stati osservati anche nelle donne con disturbi sessuali quali calo della libido, anche in donne in menopausa.

L’ashwagandha (Withania somnifera) è una pianta molto utilizzata nella medicina indiana, che gli attribuisce effetti antistress, antiossidanti e immunomodulatori. In esperimenti in vivo ha mostrato di aumentare i livelli di testosterone. 

Lo zafferano (Crocus sativus) è ampiamente utilizzato in Iran, India, Grecia, Spagna e Italia. Sembra svolgere effetti afrodisiaci e avere la capacità di migliorare la funzione erettile.

Il ginseng coreano (Panax ginseng) è uno dei fitocomplessi più importanti utilizzati nella medicina cinese, con benefici salutistici multipli, grazie alla presenza delle saponine. Anche il ginseng coreano ha ottenuto buoni risultati nella funzione erettile, nel desiderio sessuale e nell’indice di soddisfazione sessuale generale. Nelle donne in menopausa il ginseng può migliorare il desiderio sessuale.

La maca (Lepidium meyenii), in alcuni studi clinici ha dimostrato di migliorare la sintomatologia dell’ipertrofia prostatica e di aumentare il desiderio sessuale. In donne in menopausa la maca può aiutare a ridurre l’entità di disfunzioni sessuali associate a tale condizione (calo del desiderio, secchezza vaginale).

Questa rassegna fa un elenco di alcune piante che hanno mostrato effetti terapeutici promettenti per la disfunzione erettile, senza significativi effetti collaterali. Sono necessari altri studi che approfondiscano i risultati, che individuino il corretto dosaggio, il tipo di pianta e di paziente che potrebbe trarre beneficio dall’assunzione di tali fitocomplessi.

Bibliografia

Botanical drugs for treating erectile dysfunction: clinical evidence. Frontiers in Pharmacology. 14:1232774, 16 August 2023.