Nello studio, in doppio cieco randomizzato placebo-controllo, a 10 triatleti ben allenati sono stati somministrati 1200 mg/die di N-acetilcisteina, un aminoacido solforato, per 9 giorni.
La NAC, infatti è utilizzata dagli atleti per prevenire i danni ossidativi indotti dai radicali liberi durante l'allenamento.

La NAC ha mostrato di migliorare la performance dello sprint durante la simulazione con cicloergometro, incrementando la capacità antiossidante totale e riducendo il danno ossidativo indotto dall’esercizio.
Ha inoltre attenuato l’infiammazione e aumentato l’attività post-esercizio del NF-kB, fattore di trascrizione che svolge un ruolo primario nella regolazione della risposta immunitaria, nell’infiammazione, nella proliferazione cellulare, nell’apoptosi e nel cancro.

Questo studio ha mostrato che la somministrazione orale di NAC è in grado di migliorare la performance ciclistica attraverso il miglioramento dell’equilibrio redox e dei processi di adattamento in atleti ben allenati sottoposti ad esercizio fisico intenso.

Antiossidante endogeno e precursore del glutatione intracellulare, la N-acetilcisteina è diffusamente utilizzata per prevenire le bronchiti, per curare intossicazioni epatiche indotte da paracetamolo e prevenire e trattare condizioni di stress ossidativo associato a bassi livelli di glutatione (HIV/AIDS, cancro, intossicazioni da chemo o radioterapia).

La NAC fornisce al mitocondrio una scorta pronta di glutatione che, insieme all’enzima selenio-dipendente glutatione perossidasi, è un composto fondamentale per l’eliminazione dei radicali liberi e per il mantenimento dell’equilibrio redox.

Bibliografia
Slattery KM, Dascombe B, Wallace LK, Bentley DJ, Coutts AJ. Effect of N-acetylcysteine on Cycling Performance following Intensified Training. Med Sci Sports Exerc. 2014 Feb 26.