Il team di ricercatori canadesi ha analizzato i dati ottenuti da 32 trial randomizzati, che hanno valutato 7089 bambini dai 5 ai 12 anni, dei quali oltre la metà era anemico e carente di ferro.
I risultati hanno mostrato che la supplementazione di ferro ha migliorato il punteggio cognitivo totale di ⅓ e il quoziente intellettivo di 5 punti nei bambini che erano anemici.
L’integrazione di ferro è stata anche associata a un migliore crescita in altezza e peso in tutti i bambini e del peso in quelli anemici. Inoltre, ha dimezzato il rischio di anemia e diminuito di ¾ quello di carenza di ferro.
La somministrazione è stata anche associata all’incremento dell’attenzione e della concentrazione dei bambini.

Secondo gli Autori i dati della metanalisi sono importanti perché quantificano gli effetti positivi della somministrazione di ferro sulla performance cognitiva di bambini anemici carenti di ferro.
Il ferro è uno dei minerali più importanti per la crescita dei bambini, e la sua carenza è un fenomeno assai diffuso associato ad affaticamento, svogliatezza e scarsa concentrazione.

Deve essere pertanto incluso in ogni dieta equilibrata, insieme a tutti i fattori vitaminici e minerali necessari al completo fabbisogno nutrizionale dei bambini.

Bibliografia
Michael Low, Ann Farrell, Beverley-Ann Biggs, Sant-Rayn Pasricha. Effects of daily iron supplementation in primary-school–aged children: systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. 2013 Canadian Medical Association.