La cura e la salute della pelle rivestono sicuramente un primato nell’interesse delle persone. E non si tratta solo di appagare il senso estetico (anche se avere una pelle sana e bella è il sogno di tutti), ma spesso di gestire un problema di salute.

Qui entra in gioco l’importanza di uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata, per evitare pericolose carenze.

È documentato che una carenza di zinco moderata è caratterizzata da sintomi non specifici quali ruvidità cutanea, alopecia, distrofie ungueali e difficoltà di cicatrizzazione. Persone con un deficit di zinco possono anche presentare eritemi, pustole, erosioni e bolle a livello cutaneo.

Lo zinco è il secondo elemento traccia per abbondanza nell’organismo, dopo il ferro. Svolge funzioni antiossidanti e immunomodulatorie e un importante ruolo nella patogenesi di numerose malattie, incluse le dermatosi. Come cofattore di oltre 300 enzimi, lo zinco è coinvolto nei processi di cicatrizzazione.

È anche possibile che lo zinco possa svolgere un ruolo nella patogenesi di disturbi cutanei, in seguito a stress ossidativo. Concentrazioni nel siero e nel capello significativamente basse sono state osservate in pazienti con dermatite atopica, dermatite seborroica, acne, alopecia areata rispetto alla popolazione sana.

Bibliografia
Zofia Hawrysz, Anna Woźniacka. Zinc: an undervalued microelement in research and treatment. Advances in Dermatology and Allergology 2, April/2023.