Il ruolo dello zinco nella salute di pelle, capelli e unghie è documentato, ben noto e più che apprezzato, ma è sempre utile fare il punto della situazione: questa review offre una bella sintesi su zinco e dermatologia.
La cura e la salute della pelle rivestono sicuramente un primato nell’interesse delle persone. E non si tratta solo di appagare il senso estetico (anche se avere una pelle sana e bella è il sogno di tutti), ma spesso di gestire un problema di salute.
Qui entra in gioco l’importanza di uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata, per evitare pericolose carenze.
È documentato che una carenza di zinco moderata è caratterizzata da sintomi non specifici quali ruvidità cutanea, alopecia, distrofie ungueali e difficoltà di cicatrizzazione. Persone con un deficit di zinco possono anche presentare eritemi, pustole, erosioni e bolle a livello cutaneo.
Lo zinco è il secondo elemento traccia per abbondanza nell’organismo, dopo il ferro. Svolge funzioni antiossidanti e immunomodulatorie e un importante ruolo nella patogenesi di numerose malattie, incluse le dermatosi. Come cofattore di oltre 300 enzimi, lo zinco è coinvolto nei processi di cicatrizzazione.
È anche possibile che lo zinco possa svolgere un ruolo nella patogenesi di disturbi cutanei, in seguito a stress ossidativo. Concentrazioni nel siero e nel capello significativamente basse sono state osservate in pazienti con dermatite atopica, dermatite seborroica, acne, alopecia areata rispetto alla popolazione sana.
Bibliografia