Dopo un intervento chirurgico uno degli aspetti di cui si tiene conto è la ricostruzione strutturale del tessuto danneggiato, così da poter lasciare un segno lineare. Troppo sangue, particelle esterne, punti di sutura, tessuti necrotizzati, possibili agenti infettivi, come anche lo sviluppo del processo infiammatorio sono alcuni degli elementi che possono portare a una cicatrice non lineare, definita cheloidea.

La Centella asiatica è da sempre nota per il suo effetto cicatrizzante. Il presente studio ha valutato l’effetto della sua somministrazione sulla guarigione di ferite in soggetti che avevano avuto cicatrici cheloidee o ipertrofiche.

Sono stati reclutati 129 pazienti, e suddivisi in due gruppi: al primo è stata proposta l’assunzione di 225 mg di centella al giorno per via orale, dalla seconda alla sesta settimana dopo l’operazione chirurgica; il secondo gruppo è stato trattato con le cure standard.
In assenza di effetti collaterali per tutti i pazienti, la centella è risultata ben tollerata. Alla luce delle verifiche con l’ultrasuono, sono risultate molto più omogenee le ferite del gruppo che aveva assunto centella.

Gli Autori pertanto affermano che l’integrazione con centella può rappresentare un’opzione sicura ed efficace per migliorare lo stato delle cicatrici cheloidee.

Bibliografia
Cotellese R et al. Centella asiatica (Centellicum®) facilitates the regular healing of surgical scars in subjects at high risk of keloids. Minerva Chir. 2018 Apr;73(2):151-156.

Scopri Centella LongLife, integratore di centella con estratto titolato al 20% saponine triterpeniche totali. È kosher, halal, senza glutine e vegan.