L’autore dello studio, il prof. Hemilä dell’Università di Helsinki, Finlandia, ha condotto una metanalisi per valutare l’effetto della vitamina C nei soggetti con broncocostrizione che praticano sport.

L’attività fisica aumenta lo stress ossidativo e quindi un antiossidante come la vitamina C potrebbe avere effetti salutari nelle persone che praticano esercizio intenso.

Analizzando i dati di 9 studi, è stato osservato che la somministrazione di vitamina C riduceva i marker dello stress ossidativo causato dall’attività fisica.

È bene anche ricordare che la vitamina C è coinvolta nel metabolismo dell’istamina, prostaglandine e leucotrieni, mediatori della patogenesi della broncocostrizione.

In altri 3 studi è stato dimostrato che la vitamina C dimezzava lo sforzo polmonare (calcolato secondo test di funzione polmonare) nei partecipanti che soffrivano di broncocostrizione indotta dall’attività fisica.

Altri 5 studi hanno esaminato alcuni soggetti sottoposti a pesante stress fisico a breve termine, evidenziando che la somministrazione di vitamina C dimezzava l’incidenza di sintomi respiratori, effetto riportato anche in adolescenti che praticavano nuoto agonistico.

In soggetti asmatici di 26 anni di età media, che soffrivano di broncocostrizione indotta dall’esercizio, sono stati evidenziati effetti positivi sulle vie aeree periferiche.

I risultati ottenuti suggeriscono che, grazie alla sicurezza e al costo contenuto, l’assunzione di vitamina C essere possa di beneficio per le persone fisicamente attive, in particolare in presenza di sintomi respiratori come tosse o mal di gola in seguito ad attività fisica.

Bibliografia
Hemilä H. Vitamin C and asthma. J Allergy Clin Immunol. 2014 Nov;134(5):1216.