Utilizzato per secoli in Cina come colorante alimentare e dalla medicina tradizionale come tonico, la letteratura scientifica più recente ne sottolinea l’effetto contro la dislipidemia.

In uno dei recenti studi per analizzare l’efficacia del riso rosso fermentato, hanno partecipato 52 medici con i rispettivi coniugi, che presentavano un livello di colesterolo totale superiore a 200 mg/dL.
Le coppie hanno assunto 5 mg di monacolina K 2 volte al giorno per 8 settimane o un placebo.
Al termine del periodo di somministrazione è stata osservata la riduzione del livello di colesterolo LDL del 22% e di quello totale del 15% nel gruppo che aveva assunto riso rosso fermentato, confermando l’effetto ipolipemizzante.

Il riso rosso è ottenuto mediante la fermentazione del riso comune (Oryza sativa) con Monascus purpureus, un lievito i cui pigmenti conferiscono ai chicchi di riso il tipico colore rosso.
Durante la fermentazione questo micete produce numerose sostanze, le monacoline, tra le quali spicca per importanza la monacolina K.

La struttura chimica e l’azione farmacologica della monacolina K sono identiche a quelle della lovastatina, nota molecola utilizzata per la sua attività ipocolesterolemizzante. Infatti la monacolina K, come la lovastatina, inibisce l’attività dell’enzima HMG-CoA reduttasi e di conseguenza la sintesi di colesterolo nell’organismo.

Bibliografia
Verhoeven V et al. Red yeast rice lowers cholesterol in physicians - a double blind, placebo controlled randomized trial. BMC Complement Altern Med. 2013 Jul 18;13(1):178.