L’obiettivo dello studio, condotto da un team misto di ricercatori (Canada, Europa e USA), era di valutare l’effetto di vitamine e antiossidanti sul liquido seminale di giovani uomini sani.

Numerose ricerche suggeriscono, infatti, che lo stress ossidativo svolge un ruolo determinante nell’infertilità maschile, arrivando persino a provocare la riduzione della concentrazione e della motilità spermatica (come il fumo e l’abuso di alcolici).

In questo studio sono stati reclutati 389 giovani cui è stata richiesta la compilazione di un questionario, specificando tipo di alimentazione e apporto calorico.
I risultati hanno evidenziato un’associazione tra aumento del consumo di carotenoidi (soprattuttobeta-carotene e luteina), e incremento della motilità degli spermatozoi (+6.5%), mentre il consumo di licopene è stato associato a una migliore morfologia spermatica (+1.7%).
È stata anche osservata una relazione, meno accentuata, tra vitamina C e concentrazione spermatica.

Interpretando questi dati promettenti sulla qualità del seme maschile, i ricercatori concludono affermando che saranno necessarie altre ricerche per approfondire il collegamento tra antiossidanti e fertilità maschile.

Bibliografia
Zareba P et al. Semen quality in relation to antioxidant intake in a healthy male population. Fertil Steril. Dec 2013.