La curcuma, infatti, grazie alla presenza di curcumina, ha già fornito numerosi risultati interessanti e quest’ultimo studio è un’ulteriore conferma dell’effetto benefico di questo salutare pigmento giallo.

Lo studio, pubblicato su The Open Rheumatology Journal, contiene i dati raccolti da 110 medici generici del Belgio, ottenuti osservando 820 soggetti sofferenti di osteoartrosi e trattati con un estratto di curcuma per oltre 6 mesi.

I risultati hanno evidenziato che la somministrazione di 84 mg di curcumina al giorno per 6 settimane ha fornito un significativo miglioramento del dolore, della flessibilità articolare e della qualità di vita dei partecipanti.

La curcumina, inoltre, ha ridotto il concomitante consumo di antinfiammatori, analgesici e agenti condroprotettori, oltre a mostrare un alto grado di soddisfazione tra i pazienti.

Il miglioramento clinico si è mantenuto fino a 6 mesi, nonostante la contemporanea riduzione delle terapie farmacologiche alla sesta settimana, dimostrando che il beneficio non era da attribuire all’azione dei farmaci.

Lo studio conclude suggerendo che il migliore impiego della curcumina sia nelle osteoartrosi del ginocchio e dell’anca, anche se effetti benefici sono stati riportati in altre condizioni degenerative articolari.

Bibliografia
Thierry Appelboom, Nathalie Maes and Adelin Albert. A New Curcuma Extract (Flexofytol®) in Osteoarthritis: Results from a Belgian Real-Life Experience. The Open Rheumatology Journal, 2014, 8, 77-81.