Il sulforafano, principio attivo contenuto nei germogli dei broccoli, ha una forte azione antiossidante ed è in grado di proteggere le cellule da queste lesioni.

Gli studiosi hanno esaminato gli effetti del sulforafano in vitro sulla vitalità dell’H. pylori e in vivo valutando i livelli di gastrite in topi e persone infettati dal batterio. Inoltre hanno valutato gli effetti del principio attivo sui danni provocati dai FANS sull’intestino tenue dei topi.

I risultati hanno chiaramente dimostrato che il principio attivo inibisce la vitalità dell’H. pylori sia in vitro che in vivo e ha attenuato la gastrite indotta dal batterio sia in topi che in umani.

Anche lo studio sui danni provocati dai FANS ha mostrato che il sulforafano attenua in vitro il danno alle cellule epiteliali indotto da aspirina e in vivo ha migliorato le lesioni provocate dall’indometacina.

Questi dati suggeriscono che i broccoli, specialmente il loro principio attivo, contribuiscono alla protezione della mucosa gastrointestinale contrastando i danni ossidativi indotti dall’H. pylori o dai FANS.

Numerosi dati epidemiologici indicano un’associazione tra il consumo delle crucifere, famiglia a cui appartengono broccoli, cavoli, broccoletti, senape, crescione, e la riduzione del rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore. Inoltre recenti ricerche evidenziano la capacità dei principi attivi delle crucifere nel contrastare i processi dell’invecchiamento.

 

Bibliografia
Yanaka A. Role of Sulforaphane in Protection of Gastrointestinal Tract against H.pylori -and NSAID-Induced Oxidative Stress. Curr Pharm Des., 2017