Si tratta di una problematica importante che, secondo i più recenti dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce circa il 14% della popolazione mondiale. La ricerca non smette di verificare l’efficacia di sempre nuovi rimedi, dal momento che le cure farmacologiche ad oggi disponibili provocano effetti collaterali ad esse collegate.

Negli anni, il coenzima Q10 ha mostrato una buona efficacia come agente antinfiammatorio nell’ambito di diversi disturbi. Con questo studio gli Autori hanno voluto valutare l’impatto dell’integrazione di coenzima Q10 sull’infiammazione e sulle caratteristiche cliniche dell’emicrania.

Dopo una fase di inserimento di un mese, 45 donne tra i 18 e i 50 (non in menopausa) hanno ricevuto 400 mg/die di coenzima Q10 o un placebo per tre mesi. A tutte era stata diagnosticata emicrania episodica, secondo quanto riporta la International Headache Society.

Nelle conclusioni viene evidenziato un importante miglioramento nel gruppo coenzima Q10 rispetto al placebo quanto a frequenza, gravità e durata degli attacchi di emicrania.  

Bibliografia
Dhari M et al. Oral coenzyme Q10 supplementation in patients with migraine: Effects on clinical features and inflammatory markers. Nutr Neurosci. 2018 Jan 3:1-9.