La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, svolge un ruolo importante nel mantenimento della salute cutanea.

Infatti, promuove la differenziazione dei cheratinociti (cellule che contribuiscono al rinnovamento cutaneo) e diminuisce la sintesi di melanina, rappresentando una protezione antiossidante contro il danno indotto dai raggi UV.

Normalmente la pelle necessita di alte concentrazioni di vitamina C, perché questo nutriente partecipa alla formazione della barriera cutanea e del collagene nel derma e svolge un ruolo fisiologico contro l’ossidazione cutanea, contrastando la comparsa delle rughe.

La cute è l’organo multifunzionale più grande sulla superficie del corpo umano ed è composta da tre strati: epidermide, derma e tessuto sottocutaneo, che formano un tutt’uno permettendo tensione ed elasticità al corpo e rappresentando una prima linea di difesa contro pericolosi fattori esterni.

C’è una grande differenza nel contenuto di vitamina C nei vari strati. Ad esempio, nell’epidermide le sue concentrazioni sono 425% maggiori di quelle del derma!

La sua carenza può causare o esacerbare l’esordio e lo sviluppo di alcuni disturbi cutanei come la dermatite atopica e la porfiria cutanea tarda.

Sebbene la vitamina C sia un importante antiossidante, l’uomo non ha la capacità di sintetizzarla e deve pertanto ottenerla con l’alimentazione.

Concludendo, i dati emersi da questa rassegna suggeriscono i potenziali benefici di una dieta ricca di vitamina C come strumento per alcuni disturbi cutanei, grazie anche al costo contenuto e alla scarsa tossicità.

 

Bibliografia
Kaiqin Wang, Hui Jiang, Wenshuang Li, Mingyue Qiang, Tianxiang Dong and Hongbin Li. Role of Vitamin C in Skin Diseases. Front Physiol. 2018, 9:819.