Tra le svariate funzioni dell’intestino spicca quella immunitaria. Un intestino sano può garantire la salute dell’intero organismo e i probiotici, attraverso complessi meccanismi, possono lavorare per noi. Uno studio li riassume.
Secondo i dati messi a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), quest’anno il picco dell’influenza arriverà proprio tra Natale e l’Epifania. I risultati di una recente review italiana illustrano come prevenirla.
Il periodo che segue un allenamento, in cui l’individuo è più esposto alla malattia, viene definito “finestra aperta”. Negli atleti le vie respiratorie sono le più colpite e uno studio valuta l’olio d’oliva come agente preventivo.
Il ginseng è noto per il suo potenziale tonico-adattogeno e antiossidante e il controllo della stanchezza fisica e mentale. Numerosi studi hanno mostrato il suo supporto alle difese immunitarie: ecco cosa è emerso in questa review.
Il sistema immunitario viene influenzato dai livelli di selenio nella dieta e dall'espressione di selenoproteine. È quanto emerge da una review che dettaglia il ruolo di questo micronutriente e i benefici della sua integrazione.
Un recente studio italiano ha voluto individuare i meccanismi molecolari che regolano la funzione immunitaria, e l’eventuale utilizzo terapeutico in malattie a carattere infiammatorio, del resveratrolo. Qui di seguito i dettagli.
Una rassegna statunitense riporta che i composti contenenti zolfo, tra cui aglio, MSM e acido solfidrico, svolgono un ruolo cruciale nell’immunomodulazione, prestando particolare attenzione agli effetti del glutatione (GSH).
La psoriasi è una patologia cronica che colpisce il 2-4% della popolazione globale. Diversi studi considerano le proantocianidine una strategia promettente per il trattamento della psoriasi: ecco alcune considerazioni significative.
La vitamina B12, conosciuta prevalentemente per il suo ruolo a favore del benessere cardiovascolare e come coadiuvante dietetico per vegani e vegetariani, ha una funzione da non sottovalutare per la salute del sistema immunitario.
I funghi sono largamente utilizzati nei Paesi asiatici, mentre solo recentemente in Europa è emersa la consapevolezza che possano costituire un’importante fonte di sostanze biologicamente attive con potenziale salutistico.
L'Echinacea purpurea è stata storicamente affermata come terapia per le infezioni da rhinovirus, causa del comune raffreddore. Uno studio ha indagato le sue attività biologiche, in associazione alle diverse parti della pianta.
La vitamina C è un nutriente fondamentale per il nostro organismo. Una recente pubblicazione ha confrontato i risultati di 50 anni di ricerca per stabilirne il ruolo nel raffreddore comune. Lo scopo? Fare prevenzione e risparmiare.