Sono molti i fattori legati allo stile di vita degli aspiranti genitori che la ricerca ha mostrato essere legati alla riduzione della fertilità. Un recente studio si è chiesto se nel periodo perinatale le abitudini alimentari influenzino i tempi del concepimento e l’infertilità. L’ipotesi di partenza era che una dieta sana e varia con una piccola presenza di cibi da fast food avrebbero giovato al tempo di concepimento e all’infertilità.

Sono state seguite per 7 anni 5598 donne alla ricerca della prima gravidanza, a cui è stato chiesto di compilare un apposito questionario che riguardava l’alimentazione ed altre abitudini, oltre a dati sul BMI e la frequenza dei rapporti.
È emersa una relazione tra la dieta seguita nella fase di pre-concepimento con il tempo del concepimento stesso e l’infertilità. In particolare, le donne che consumavano frutta meno di 1-3 volte al mese – confrontate con quelle che ne consumavano oltre 3 porzioni al giorno – hanno presentato un aumento del tempo di concepimento del 19% e un aumento del rischio di infertilità del 29%. Allo stesso modo, rispetto alle donne che consumavano cibi da fast food più di 4 volte alla settimana, quelle che ne consumavano massimo 2 volte a settimana o mai mostravano una riduzione del tempo medio ci concepimento rispettivamente del 24%, mentre il rischio di infertilità si riduceva rispettivamente del 41%.

In conclusione, una particolare attenzione alla dieta pre-concepimento può contribuire a migliorare la fertilità, sottolineando l’importanza di considerare la dieta come fattore importante per favorire il concepimento. Ad ogni modo, sono necessarie ulteriori ricerche per valutare gli effetti di una gamma più ampia di alimenti nel periodo di pre-concepimento.

Bibliografia
Grieger JA et al. Pre-pregnancy fast food and fruit intake is associated with time to pregnancy. Hum Reprod. 2018 Jun.