• E’ richiesta nella sintesi del collagene, una proteina che rappresenta il 30% delle proteine dell’organismo e che costituisce il tessuto connettivo. Il collagene si trova nelle cartilagini, nelle ossa, nei tendini, come anche nell’epidermide, nelle unghie, nei capelli e nei denti.
• Partecipa al metabolismo di alcuni ormoni, quali adrenalina e noradrenalina, gli ormoni dello stress e nella sintesi della serotonina, che svolge un ruolo nella regolazione del tono dell’umore e del sonno.
• Favorisce l’assorbimento di ferro a livello intestinale e ne promuove la mobilizzazione nell’organismo.
• Come antiossidante interviene nei processi di difesa cellulare, aumentando la mobilità dei macrofagi, cellule incaricate della difesa dell’organismo.
Largamente diffusa negli alimenti di origine vegetale (agrumi, kiwi, ortaggi a foglia verde, peperoni, pomodori), la vitamina C è soggetta a forte degradazione. Calore, luce, ossigeno e alcuni trattamenti di preparazione e conservazione cui gli alimenti vengono sottoposti, ne determinano una notevole perdita: durante la cottura dei cibi se ne può perdere fino al 75%
La carenza di questo importante nutriente può provocare stanchezza, dolori muscolari e ossei e ridotta resistenza alle infezioni. Il suo utilizzo è particolarmente indicato in caso di traumi, ferite, anemia, fragilità capillare, allergie, stress. La vitamina C rigenera l’attività antiradicalica della vitamina E; i bioflavonoidi ne potenziano l’azione.
Aumentato fabbisogno
• stress
• consumo di alcol
• assunzione di contraccettivi orali e alcuni farmaci
• attività sportiva
Gruppi a rischio di carenza
• gravide e nutrici
• lattanti
• anziani
• fumatori