La creatina è un derivato degli aminoacidi che svolge un ruolo fondamentale per il metabolismo energetico, e che lavora soprattutto nei muscoli scheletrici. Non esistono fonti vegetali di creatina, infatti il nostro organismo la assume dall’alimentazione e, nello specifico, dalla carne. Già dai primi anni 2000 la ricerca ha evidenziato che nei soggetti vegetariani i livelli di creatina muscolare sono più bassi della media.

Proprio questo è stato il presupposto alla base di un recente studio, tra Belgio e Regno Unito, che ha monitorato i livelli di creatina, ma anche di carnosina e di carnitina durante un passaggio transitorio da dieta onnivora a vegetariana, misurando la disponibilità di questi tre composti nei muscoli e nel plasma.

Hanno partecipato allo studio 40 donne onnivore, suddivise in tre gruppi: il primo ha continuato con la sua abituale dieta (gruppo 1), il secondo ha adottato una dieta vegetariana senza integrazione (gruppo 2), e l’ultimo dieta vegetariana più integrazione giornaliera di 0.8 g di β-alanina e 1 g di creatina monoidrato (gruppo 3). Sono stati monitorati i livelli ematici e delle urine, ed è stata valutata la quantità di carnosina nel muscolo, oltre ad aver svolto biopsie muscolari.

Nei 6 mesi di studio l’omeostasi di carnitina e carnosina è rimasta invariata, mentre la creatina nel plasma e la creatina totale nel muscolo è diminuita dopo soli 3 mesi di trattamento nel gruppo 2. Nel gruppo 3, invece, i livelli di creatina sono migliorati grazie all’integrazione a basso dosaggio.

Lo studio evidenzia che chi segue un’alimentazione vegetariana fa bene prestare attenzione ai livelli di creatina e che un’integrazione a basso dosaggio può far bene alla salute muscolare

Bibliografia
Blancquaert L et al. Changing to a vegetarian diet reduces the body creatine pool in omnivorous women, but appears not to affect carnitine and carnosine homeostasis: a randomised trial. Br J Nutr. 2018 Apr;119(7):759-770.