Un nuovo studio, condotto dal dr. Pasricha e il suo team di ricercatori del Department of Medicine, University of Melbourne, Australia, pubblicato su Journal of Nutrition, sottolinea l’importanza del trattamento e della prevenzione della carenza di ferro nelle donne.

Le atlete sono particolarmente vulnerabili allo sviluppo di questa condizione, a causa di diete carenti, perdite di sangue gastrointestinale e malassorbimento per infiammazione subclinica.

Sono stati presi in considerazione 22 studi che come criterio di inclusione avevano di essere studi controllati che misuravano i risultati dell’attività fisica in donne in età fertile che assumevano ferro o un placebo.

I risultati hanno evidenziato un effetto benefico conseguente alla somministrazione di ferro, in particolare il potenziamento dell’esercizio massimale, comprovato dall’aumento del consumo massimale di ossigeno, e dal miglioramento della performance submassimale, confermato dalla riduzione del battito cardiaco.

Alla luce degli effetti, i ricercatori suggeriscono che le donne che praticano abitualmente sport dovrebbero prendere in considerazione l’integrazione preventiva di ferro per ridurre il rischio di svilupparne la carenza.

 

Sant-Rayn Pasricha, Michael Low, Jane Thompson, Ann Farrell, and Luz-Maria De-Regil. Iron Supplementation Benefits Physical Performance in Women of Reproductive Age: A Systematic Review and Meta-Analysis J. Nutr. 2014 jn.113.

 

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