Dati recenti dalla Sip (Società Italiana di Psichiatria) stimano che in Italia almeno il 10% della popolazione ha sofferto d’ansia almeno una volta nella vita.

Sintomi psicologici come mancanza di sicurezza, apprensione e paura hanno ripercussioni fisiche: insonnia, tachicardia, pallore, tensione muscolare o aumento della sudorazione sono alcuni dei modi attraverso cui il nostro corpo esprime il suo disagio psicologico.

Per fornire un’alternativa al consumo di farmaci a chi soffre per queste problematiche emotive, la ricerca investe sempre di più nello studio di erbe e piante che hanno il potenziale di smorzare i sintomi dell’ansia.

Tra queste spicca senz’altro la Passiflora incarnata L, che è stata somministrata a 90 uomini e donne tra i 24 e i 31 anni: suddivisi in due gruppi, i volontari hanno ricevuto giornalmente placebo o una compressa di 500 mg contenente estratto secco di passiflora titolato allo 0,29% in vitexina.

Nella simulazione, i volontari dovevano parlare per un determinato numero di minuti di fronte a una videocamera; il livello d’ansia è stato valutato registrando alcuni parametri come pressione sanguigna, battito cardiaco e temperatura corporea: tutti i valori hanno subito una riduzione nel gruppo passiflora, contrariamente al gruppo placebo.

Si cominciano a registrare i primi risultati che incoraggiano l’assunzione dell’estratto di passiflora per calmare in modo sicuro ed efficace gli stati ansiosi, e gli Autori di questo studio sperano in altre ricerche con applicazioni per i vari disturbi dell’ansia.

 

Bibliografia
Avelino da Silva J et al. Effects of the single supplementation and multiple doses of Passiflora incarnata L. on human anxiety: A Clinical Trial, Double-blind, Placebo-controlled, Randomized. Int Med Soc. Gen 2017.