Il magnesio è noto per la funzione svolta a livello muscolare, con effetti interessanti sul muscolo scheletrico e sulla performance fisica: la sua carenza è associata a un incremento della richiesta di ossigeno per completare l’esercizio submassimale e a una ridotta prestazione di resistenza.

Nutrienti come il magnesio (ma anche il selenio e lo zinco) interagiscono con gli ormoni anabolici, specialmente il testosterone e il fattore di crescita insulino-simile (IGF-1).
Tale effetto ha portato a formulare l’ipotesi che questa interazione sia in grado di assicurare un rendimento fisico ottimale.

La tesi riguardante un collegamento tra magnesio e testosterone è stata approfondita in studi sull’uomo, dimostrando nei soggetti che avevano ricevuto un’integrazione di magnesio livelli più alti di testosterone.

È anche stato osservato che i livelli di magnesio e di testosterone sono bassi negli stati infiammatori e nelle condizioni di aumento dei radicali liberi (ROS).
All’invecchiamento sono parzialmente attribuiti difetti degli ormoni anabolici e stati infiammatori di grado moderato, oltre a uno stato nutrizionale spesso inadeguato.

Sono necessari ulteriori studi di approfondimento per confermare il ruolo, di sicuro interesse, che il magnesio sembra svolgere sulle concentrazioni sieriche e sull’attività biologica del testosterone.

Bibliografia
Maggio M, De Vita F, Lauretani F, Nouvenne A, Meschi T, Ticinesi A, Dominguez LJ, Barbagallo M, Dall'Aglio E, Ceda GP. The Interplay between Magnesium and Testosterone in Modulating Physical Function in Men. Int J Endocrinol. 2014;2014:525249.