La Gymnema sylvestre è una pianta nativa del Sud Asia nota per la sua capacità di sopprimere temporaneamente i sapori dolci. Gli studi suggeriscono che questo meccanismo sia da attribuire ad un glicoside, noto come acido gimnemico, che si lega ai recettori orali normalmente attivati dagli agenti dolcificanti, andando a ridurre la percezione della dolcezza.

La letteratura clinica documenta che per ottenere questo effetto è sufficiente una bassa concentrazione di gimnema; il dato è confermato sia in studi animali che in studi clinici su pazienti umani. In questi studi, infatti, è emerso che la gimnema può arrivare a sopprimere fino al 75% della percezione dolce.

Questa caratteristica peculiare rende la gimnema un potenziale strumento intrigante per studiare come una diminuzione della risposta del sapore possa influenzare la reazione dei singoli al cibo.

Il presente studio ha utilizzato la Gymnema s. per analizzare il meccanismo di ricompensa in 51 adulti sani. La conclusione, originale come i presupposti da cui ha preso le mosse, è che l’impoverimento dell’input gustativo può essere legato a una accresciuta domanda di stimoli dolci.

Quello esposto è solo uno dei punti di vista che può permettere di utilizzare questa preziosa pianta: le problematiche che ci pongono obesità e sindrome metabolica restano una priorità assoluta, con numeri che allarmano la comunità scientifica. In questa continua ricerca, è fonte di sollievo avere ulteriore conferma (se ce ne fosse stato bisogno) dell’efficacia della gimnema.

Bibliografia
Noel CA, Sugrue M, Dando R. Participants with pharmacologically impaired taste function seek out more intense, higher calorie stimuli. Appetite. 2017 Oct 1;117:74-81.