Le fibre presenti in frutta e verdura sono fondamentali per favorire la motilità intestinale: grazie all’acqua (che costituisce il 75% della massa fecale in partenza) si gonfiano ammorbidendo le feci e aumentandone il volume.

Non c’è una regola generale per il transito intestinale, perché è una cosa molto soggettiva, ma solitamente gli specialisti consigliano di aumentare l’idratazione e l’apporto di fibre se si nota un rallentamento o difficoltà nell’evacuazione. Tra le verdure si possono scegliere zucchine, spinaci e crucifere mentre pere, prugne e kiwi tra la frutta. È inoltre preferibile scegliere modalità di cottura leggere come a vapore o lesse.

Bisogna sempre ricordare che quello che mangiamo influenza anche la flora intestinale e quindi la salute dell’intestino stesso. È oramai consolidato che una sana flora intestinale è indice di un buono stato di salute, infatti non influenza solo l’intestino, ma tutto il sistema immunitario, per esempio patologie autoimmuni come Artrite Reumatoide, morbo di Crohn, allergie, ma anche tumori e autismo.