In Italia, il 5,3% della popolazione over 50 (oltre 1 milione e 400 mila persone) soffre di degenerazione senile della macula, una patologia oculare che compromette a vari gradi la vista.
In questo tipo di problematiche, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale: ipertensione, diabete e un’età superiore ai 50 anni sono statisticamente le cause principali che portano allo sviluppo di questo disturbo.
I flavonoidi, che possiedono importanti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, possono senz’altro avere un ruolo di rilievo nel prevenire la degenerazione senile della macula. 

Un recente studio ha valutato le associazioni indipendenti tra assunzioni di flavonoidi con la dieta e i tipi più comuni di flavonoidi.
Si tratta di uno studio osservazionale: 2856 adulti, età media 49 anni, sono stati seguiti per 15 anni; è stato loro chiesto di appuntare in un apposito questionario gli ingredienti che componevano la loro dieta: è emerso che l’assunzione totale di flavonoidi è associata a una ridotta possibilità di sviluppare disturbi della macula

Gli Autori, avendo confrontato le statistiche relative al questionario alimentare alla presenza di degenerazione della macula (verificata con fotografie della retina), affermano che i risultati suggeriscono un’associazione indipendente e protettiva tra assunzione di flavonoidi con la dieta e possibilità di sviluppare degenerazione senile della macula.

 

Bibliografia
Gopinath B, Liew G, Kifley A, Flood VM, Joachim N, Lewis JR, Hodgson JM, Mitchell P. Dietary flavonoids and the prevalence and 15-y incidence of age-related macular degeneration. Am J Clin Nutr. 2018 Jul 6.

 

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